4 step per creare un funnel marketing di successo | Intervista a Mirko Cuneo

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Ci vuole tempo per convincere le persone a fare un acquisto. Uno dei modi migliori per portare i potenziali clienti alla fase di acquisto è creare una canalizzazione, ovvero un Funnel Marketing. Ad ogni fase dell’imbuto è necessario fare delle piccole azioni per portare i consumatori allo step successivo fino all’acquisto.

Per sapere quali siano le azioni da fare per implementare una strategia di funnel marketing efficace abbiamo chiesto anche alcune dritte a Mirko Cuneo, imprenditore ed esperto di digital marketing.

Mirko, grazie per il tuo tempo. Ci dici qualcosa sul Funnel Marketing e quale è la sua fase di avvio?

Per me è un piacere poter trattare questo argomento che fa parte del lavoro che faccio ogni giorno. Come dicevi prima, il Funnel Marketing, è un processo suddiviso in fasi che viene impostato in maniera strategica e pianificata per portare gli utenti a conoscere un brand e ad effettuare un acquisto. La prima fase del funnel marketing è la consapevolezza. I tuoi potenziali clienti non conoscono la tua azienda e quello che offre, è necessario quindi farsi conoscere per catturare l’attenzione dei consumatori, non cercare di vendere subito i tuoi prodotti o servizi.

Per ampliare il tuo raggio di azione ed ottenere maggiore visibilità i social media e le campagne pubblicitarie (PPC) possono venirti in soccorso.

Ottenuta l’attenzione degli utenti entra in gioco il content marketing. In questa prima parte dell’imbuto devi far capire alle persone che hanno un problema o una necessità da risolvere che il tuo prodotto/servizio è proprio la soluzione. L’obiettivo è iniziare a costruire una relazione e offrire qualcosa di valore al tuo target di riferimento per generare interesse nei confronti della tua azienda.

Crea dei moduli opt-in, ovvero moduli per richiedere i dati degli utenti, per raccogliere gli indirizzi e-mail e qualsiasi altra informazione di contatto che desideri. Ricordati però che più informazioni provi a raccogliere, più basso sarà il tasso di compilazione. Una volta ottenute le informazioni, puoi farne uso per le campagne di e-mail e altre azioni di marketing.

Sei stato molto chiaro, ma le fasi del Funnel non sono finite qui, giusto? Ci puoi dire qualcosa anche sul resto del percorso?

Certo. Una volta che i consumatori sono diventati consapevoli del tuo marchio e interessati ai tuoi prodotti o servizi, hanno raggiunto il centro dell’imbuto. Questa è la fase in cui i potenziali clienti stanno prendendo in considerazione il tuo brand ma non sono ancora pronti per l’acquisto. C’è bisogno quindi di dare loro dei motivi per scegliere i tuoi prodotti o servizi spostandoli nella parte inferiore del funnel. Se nella fase della consapevolezza sei riuscito a rivelare un problema e una soluzione ai consumatori attraverso i contenuti, il prossimo passo è far sapere quali benefici e risultati puoi offrire. Successivamente arriva il momento in cui sono quasi pronti ad un eventuale acquisto e serve motivarli. La prossima fase è quella di scelta del tuo prodotto e acquisto, è il momento decisivo: l’acquisto.

A tal fine il tuo contenuto dovrebbe parlare dei pro e dei contro del tuo prodotto o servizio rispetto alla tua concorrenza. Per dimostrarlo condividi i dati e assicurati che sia chiaro ai consumatori come fare il passo finale per risolvere il loro problema. Fai in modo che i tuoi messaggi stimolino le emozioni dei consumatori e queste li portino ad acquistare.

È importante capire che tutti gli utenti hanno i propri tempi, alcuni sono pronti a comprare immediatamente, ma altri avranno bisogno di un po’ più di motivazione.

Dopo l’acquisto il lavoro è finito?

No, continua con la fase di post-acquisto, che è importante come le altre se non di più. È il momento di mantenere la relazione con i clienti e favorire la fidelizzazione. In che modo? Fornendo dei contenuti utili, significativi e pertinenti. Il cliente al momento potrebbe non essere interessato ad acquistare subito un’altra volta, ma mantenendo una comunicazione con esso, la sua lealtà e la propensione a riacquistare di nuovo cresceranno. In quel momento inizierà un nuovo processo di canalizzazione con il vantaggio che il cliente ti conosce già.

Ad esempio puoi invitare i clienti a iscriversi al tuo blog o alla newsletter per ricevere le offerte più recenti e offrire ai clienti abituali degli sconti maggiori per ringraziarli della loro fedeltà.

Inoltre, un consumatore impegnato è più propenso a diventare un sostenitore del tuo marchio e aumentare le vendite nel tempo attraverso il passaparola e le recensioni. Aumenterai così anche la brand awareness e l’autorevolezza della tua azienda in modo completamente gratuito.

Grazie Mirko, vuoi dire ancora qualcosa?

Voglio dire agli imprenditori, essendolo io stesso, che per fare del bene alla propria attività è utile sfruttare gli strumenti del proprio tempo, in questo caso del marketing digitale. È importante portare avanti le tradizioni della propria azienda e del proprio brand, ma per averne l’opportunità è necessario adattarsi ai cambiamenti per far prosperare il proprio business. A chi non è esperto di questi argomenti, il mio invito è quello di informarsi e chiedere una consulenza a coloro che sono del settore e che possono darvi un aiuto.