Ormai la quasi totalità delle persone è in possesso di uno smartphone, e tutti sanno benissimo che uno degli elementi di cui ci si serve moltissimo è proprio il caricabatterie. Di media si ricarica il proprio telefono una volta al giorno, o più volte solo per recuperare qualche percentuale e ritornare ad utilizzare tranquillamente il proprio smartphone; insomma: il caricabatterie è tutt’altro che inutile in uno smartphone, e non è raro che un elemento simile possa rompersi o danneggiarsi. Se si vuole acquistare un nuovo caricabatterie ci sono alcuni parametri da prendere in considerazione.
Amperaggio minimo e massimo
Il primo parametro da prendere in considerazione è quello dell’amperaggio. L’amperaggio determina i tempi di ricarica dello smartphone, anche se non necessariamente è l’unico elemento importante in tal senso. Molto semplicemente: maggiore è l’amperaggio, più veloci saranno i tempi di ricarica.
Quando si acquista un caricabatterie, però, l’amperaggio non è tutto: esso sarà sempre rapportato all’amperaggio supportato dal dispositivo. Se questi coincidono, i tempi di ricarica saranno simili, mentre, se il caricabatterie avrà un amperaggio minore, ricaricare completamente una batteria impiegherà più tempo. Per logica verrebbe da dire che un caricabatterie con maggiore amperaggio equivale a una ricarica più veloce: non è così. Se l’amperaggio del caricabatterie è maggiore di quello del dispositivo, si regolerà fino a quanto supportato.
Tecnologia Quick Charge
Un altro parametro da prendere in considerazione è quello della tecnologia Quick Charge (tradotto, ricarica rapida). Non tutti i caricabatterie sono dotati di questa tecnologia, ma solo modelli chiaramente più recenti. La tecnologia si trova all’interno dei System-on-a-chip Snapdragon di Qualcomm, e permette una potenza maggiore, la cui conseguenza è la ricarica più rapida.
Prendendo in considerazione il voltaggio dei caricabatterie in relazione ai dispositivi (che di solito non supera i 5V), le diverse tecnologie di Quick Charge hanno raggiunto, negli anni, tensioni sempre più alte. Dal 5V della prima versione del 2013 fino al 9V via USB del Quick Carge 4+ del 2017. In questo caso, così come nel caso dell’amperaggio, bisogna solo scegliere il modello che più si adatta alle esigenze del dispositivo, considerando che – superati certi parametri – non si otterrà nessun cambiamento nella ricarica, ma si potrebbe rischiare di danneggiare la batteria.
Tekworld e il vasto catalogo di caricabatterie
Un vasto catalogo di caricabatterie è offerto dal sito Tekworld, che mette a disposizione caricabatterie per smartphone in grado di soddisfare tutte le possibili esigenze del compratore. Dai più economici ai più costosi, i caricabatterie sono ordinati in modo da andare incontro ad ogni utente.
Si può scegliere da diversi tipi di voltaggi, amperaggio e tecnologie di connessione (contatto, senza contatto). Una ricerca ancora più filtrata è offerta dalle misure che si desiderano, e dalla possibilità di puntare direttamente a marche di rilievo nel mercato della telefonia.
I caricabatterie più venduti del momento
Proprio in virtù del loro continuo utilizzo e delle potenzialità che rendono un caricabatterie sempre più richiesto, sono in continuo aggiornamento le liste dei caricabatterie più venduti del momento. Dai modelli più semplici fino a quelli con 8 porte USB, ogni elemento si adatta ad ogni possibile esigenza da parte di un utente.
Il caricabatterie più venduto del momento è il RAVPower USB da Muro a 3 porte, da 5V e 6A. Sul podio anche l’UPGREEN 20384 USB da Muro, da 5V e 3,4 A, e l’AUKEY USB da Muro, da 4.8 A e un Output fino a 2,4 A.