Dieci consigli per risparmiare batteria su Android

risparmiare batteria su android
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Non te lo nascondo, a fine giornata – se sono fuori casa – ho il terrore di non avere più batteria sul mio smartphone (e devo dire che in quanto ad autonomia, il mio OnePlus 5T non è affatto male…). Ma sono solito prendere alcune accortezze che hanno sempre allungato la durata di una carica completa. Probabilmente anche tu conosci questi piccoli “trucchetti”, però chissà che qualcosa non ti sia sfuggito: è per questo motivo che ho provato in questa guida a mettere insieme i miei 10 consigli per risparmiare batteria su Android. Prima di ogni cosa, però, ti invito a spulciare tra le caratteristiche del risparmio energetico che è contemplato di default sul tuo device: potrai cambiare tu qualche impostazione che non ti soddisfa, ottenendo subito dei risultati. Pronto? Cominciamo!

RISPARMIARE BATTERIA SU ANDROID – LE APP

Il primo passo che dovresti compiere per risparmiare batteria su Android è sistemare le tue applicazioni. Al di là di una pulizia generale di app che non utilizzi, dovresti cercare di aggiornare sempre le applicazioni alle ultime versioni rilasciate (consiglio 1): spesso non vengono solo risolti bug interni o aggiunte nuove funzionalità, ma viene anche ridotto il consumo energetico e quindi l’impatto sull’autonomia dello smartphone. Aggiornare e, dopo, ottimizzare le app (consiglio 2). Come farlo? Semplice, tra le impostazioni generali del tuo Android, vai su “Batteria” poi sui tre puntini che sono situati in alto a destra e in seguito su “Ottimizzazione batteria” (che vedrai tra le voci del menu se non compaiono i tre punti). A quel punto vedrai la lista delle app installate che dovrebbero essere ottimizzate di default dal sistema. In caso contrario, attiva l’ottimizzazione manualmente cliccando sull’applicazione in questione e attivando la funzionalità.

In qualunque caso il consiglio numero 3 è quello di installare Greenify: la reputo l’app più completa e allo stesso semplice per gestire i consumi energetici del tuo smartphone. Se non hai esigenze particolari, le impostazioni di base serviranno già a ottimizzare il sistema: tra qualche giorno, però, proverò a pubblicare un’altra guida su come personalizzare Greenify in base all’uso quotidiano che si fa dello smartphone.

RISPARMIARE BATTERIA SU ANDROID – VIBRAZIONI E ANIMAZIONI

E’ un aspetto forse troppo sottovalutato quando si cerca di risparmiare batteria su Android: se ritieni indispensabile usare la vibrazione (disattivarla, e usare direttamente la modalità silenziosa, è il mio consiglio numero 4), prova almeno a fare a meno del feedback aptico. E’ la vibrazione che senti quando scrivi un messaggio o usi i tasti di navigazione a schermo: per disattivarla recati su “Lingua e inserimento” tra le impostazioni, e scegli la tastiera Google. Ecco, vedrai ben in vista l’opzione del feedback aptico da disattivare. Non crederai ai tuoi occhi quando vedrai aumentare di molto l’autonomia del tuo smartphone.

Anche le animazioni (che spesso quasi non notiamo) andrebbero disattivate (consiglio 5). Se non hai attivato le “Opzioni sviluppatore”, recati su “info telefono” e “numero build”, poi clicca più volte finché non ti apparirà un messaggio del tipo “Ora sei uno sviluppatore”. Vedrai che tra le impostazioni comparirà la nuova opzione a cui accennavo in precedenza: selezionala, scorri verso in basso e individua la voce “Disegn”: dovrai disattivare le opzioni che sono in basso, più in particolare “Scala animazione finestra”, “Scala animazione transizione” e “Scala durata animatore”: sì, sono quelle che sono segnalate tutte con un valore pari a 1x.

RISPARMIARE BATTERIA SU ANDROID – DISPLAY

Il display è il primo settore dove di solito si opera per risparmiare batteria su Android. I miei consigli 6, 7 e 8 riguardano proprio lo schermo. In particolare, cerca di evitare la luminosità automatica: non ci sono grossi benefici in termini di regolazione ma, al contrario, i continui aggiustamenti minimi e spesso non necessari rappresentano un grosso dispendio di energia. Senza contare che la tendina delle impostazioni rapide contiene la regolazione manuale della luminosità ed è quindi un gioco da ragazzi farlo da sé.

Prova, inoltre, a diminuire notevolmente il tempo impostato per lo spegnimento automatico del display. Io ti consiglio il minimo (di solito è 15 o 30 secondi), anche una differenza di pochi secondi a fine giornata può fare la differenza. Fai un po’ il conto di tutte le volte che non spegni tu, col pulsante fisico, il display: moltiplicalo per i secondi che risparmieresti impostando il valore minimo, e ti accorgerai che il risparmio può essere enorme!

Un ulteriore consiglio è rivolto a chi ha un display AMOLED e Super AMOLED, sempre più diffusi e presenti in particolare sui Samsung. In questo caso, cerca di usare sfondi scuri: questi pannelli, infatti, operano solo sui pixel colorati, “spegnendo” di fatto quelli neri. Una vera chicca, vero?

RISPARMIARE BATTERIA SU ANDROID – VARIE

Attivare la modalità aereo quando sai di non poter usare lo smartphone in determinati momenti è il mio consiglio numero 9, mentre il 10 è tenere d’occhio i vari GPS, NFC, Wi-Fi (in questo caso se sei fuori e hai un piano tariffario per navigare in 4G) e Bluetooth. Attivali solo quando è necessario, soprattutto il modulo Wi-Fi è sempre alla ricerca di nuove reti.

Sì, sono arrivato a 10 consigli per risparmiare batteria su Android. Ma ti lascio anche il consiglio numero 11: fai a meno di Google Assistant se non usi, come me, il comando vocale “Ok Google”. Devi recarti tra le impostazioni Google e selezionare “Voce” e “Rilevamento Ok Google”: sarà lì dove dovrai disattivare tutte le opzioni.