Xiaomi Mi 7 sarà il primo Android con riconoscimento facciale in 3D?

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Dovrebbe arrivare a quasi un anno di distanza da iPhone X ed essere il primo smartphone Android dotato di riconoscimento del volto in 3D: parliamo di Xiaomi Mi 7, il futuro e attesissimo top di gamma dell’azienda cinese che – a differenza dei predecessori – dovrebbe arrivare soltanto durante la seconda metà dell’anno.

Un ritardo rispetto al passato probabilmente dovuto proprio all’aspetto relativo al riconoscimento facciale in stile iPhone X. Il “melafonino del decennale”, inutile negarlo, ha marcato un punto di riferimento importante in tale tecnologia, tanto che secondo diversi analisti il ritardo degli Android rispetto a quanto ideato da Apple è quantificabile in circa due anni.

E saranno praticamente due anni quelli che passeranno prima dell’arrivo sui top di gamma Samsung e Huawei. Il motivo è presto detto: la tecnologia sviluppata da Himax Technologies, Truly Opto Electronics e Qualcomm, ritenuta la più “matura” per permettere una scansione del volto in 3D, funzionerà solo con Snapdragon 845 (che sarà montato su Xiaomi Mi 7), con la prima parte dell’operazione (quella della scansione vera e propria) che ricorderà molto da vicino ciò che accade proprio con la TrueDepth Camera di Apple.

Samsung, coi suoi Exynos, e Huawei, coi Kirin, hanno processori proprietari e, con tutta probabilità, non riusciranno a presentare questa funzionalità durante il 2018.