E’ il Korea Herald a lanciare quella che può essere considerata come la notizia del giorno: Samsung Galaxy Note 9, a sorpresa, potrebbe integrare il sensore per le impronte digitali sotto il display. Una notizia inattesa considerato che le indiscrezioni delle ultime settimane erano state tutte concordi nel ritenere ancora prematura la tecnologia a questo livello.
Vivo X20 Plus UD è stato il primo smartphone in assoluto a presentare questa feature e i feedback non sono stati malvagi, al netto di qualche problema pratico (lo sblocco non è rapidissimo) ampiamente prevedibile. La questione è proprio questa: Samsung Galaxy Note 9 può permettersi una tecnologia non perfetta solo nel tentativo di prendere in contropiede la concorrenza?
Il quotidiano coreano, in ogni modo, assicura che dopo aver valuto 4 prototipi con questa tecnologia, Samsung avrebbe già deciso di far partire la produzione di massa del nuovo display con sensore per le impronte digitali integrato. Una scelta che non sarebbe ancora stata presa in relazione al Samsung Galaxy Note 9, considerato anche che la produzione totale potrebbe raggiungere cifre difficilmente raggiungibili al momento.
C’è comunque da valutare anche un altro interessante aspetto: nel caso in cui Samsung decidesse di spostare il sensore sul frontale, libererebbe spazio prezioso per la batteria che tornerebbe così ad essere particolarmente capiente sulla gamma Note. Non una cattiva notizia…