Dopo qualche settimana di “silenzio”, Xiaomi Black Shark torna al centro dell’attenzione grazie ad un benchmark apparso poche ore fa su GeekBench e che ha lasciato tutti senza fiato. Quello che secondo alcuni dovrebbe essere il primo smartphone dell’azienda cinese dedicato al gaming, ha ottenuto punteggi altissimi sulla popolare piattaforma, superiore (e non poco) persino ai primi riscontri ottenuti da Huawei P20, atteso per fine marzo.
2452 in single-core e 8452 in multi-core: siamo su livelli davvero alti, a testimonianza che Xiaomi Black Shark (nome non ufficiale, possibile che sia soltanto il sotto-brand scelto dal produttore per questa nuova avventura) punterà decisamente sulle performance.
Xiaomi è stata definitivamente convinta dal buonissimo successo, per certi versi anche inaspettato, di Razer Phone, cresciuto col passare delle settimane ed ora capostipite in una nicchia che potrebbe essere una delle tendenze del mercato nei prossimi mesi.
Per ora i rumors non sono tantissimi, probabile che la stessa Xiaomi stia provando a tenere quanto più “segreto” il progetto. Quanto evidenziato nella scheda apparsa su GeekBench è un po’ quello che già immaginavamo: su Xiaomi Black Shark non potrà mancare uno Snapdragon 845, così gli 8 GB di memoria RAM segnalati alla fine potrebbero essere anche quelli di una “versione base”. A bordo, inoltre, Android 8.0 Oreo di serie.