Cosa ci si deve aspettare da iOS 11? Ecco i rumors più rilevanti

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A poco più di un mese dalla WWDC 17 è davvero strano come non circolino con insistenza dei rumors su iOS 11. Il prossimo sistema operativo targato Cupertino non potrà essere giocoforza “rivoluzionario” come il suo predecessore, ma dai rumors più rilevanti si percepisce una sorta di “annata di transizione”, probabilmente anche per catalizzare (se mai ce ne fosse bisogno) ancora di più l’attenzione su iPhone 8 che arriverà a settembre. In ogni modo, è comunque utile cercare di raccogliere le indiscrezioni “di punta” che abbiamo raccolto negli ultimi giorni. Se ne parlava anche su Reddit, fino a che la conversazione è sparita.

Il pagamento peer to peer tra utenti Apple è, ad esempio, una feature interessante e che potrebbe tra l’altro dare ulteriori frutti a medio termine. Cupertino è da sempre all’avanguardia in quanto a protezione dei dati dei suoi utenti, un metodo di pagamento interno sarebbe ovviamente “super-sicuro”.

Occhio, inoltre, alla gestione del risparmio energetico che potrebbe divenire ancora più “smart”: iOS 11, nel momento in cui non si è in copertura wi-fi domestica e si è sotto il 20% di batteria, comincerà ad attivare la funzione, ritenendo poco probabile la possibilità di avere il caricatore con sé. Due novità succulenti anche da FaceTime: iOS 11 potrebbe dirottare direttamente le chiamate audio sull’app nativa (in connessione dati vorrebbe dire “spendere” 1 MB al minuto, non tantissimo), mentre arriveranno anche le videochat con un massimo di 5 partecipanti.