Fino a 12 mesi fa era ritenuto da molti anche superiore, per funzionalità e sicurezza, a Whatsapp: oggi Telegram si è decisamente staccata dall’app di messaggistica istantanea che fa capo a Facebook ma l’azienda ha qualche asso nella manica da giocare nell’immediato.
Oggi Pavel Durov, fondatore della compagnia, ha pubblicato un’interessante “storia” su Instagram: una sorta di “preview” su un futuro post ufficiale che annuncia alcuni cambiamenti epocali. Il primo, e per certi versi clamoroso, è il pagamento online che Telegram potrà supportare sin dalla prossima versione. Il funzionamento è semplice, la piattaforma sarà soltanto una sorta di tramite tra gli utenti e i gli sviluppatori dei bot con cui ci troveremo a fare acquisti.
Una precisazione importante, considerato che a questo punto l’app non potrà conservare – ad esempio – nessun dato relativo alle transazioni effettuate né riceverà qualsiasi tipo di commissione a riguardo. Insomma, quello che da tempo già si vociferava riferendosi a Facebook Messenger alla fine arriverà prima sul competitor principale.
Non sarà solo questa la novità che porterà il prossimo aggiornamento di Telegram (non è ancora quando sarà rilasciato e su quale sistema operativo sarà lanciato): verranno introdotti, ad esempio, i videomessaggi e una mini-piattaforma interna, Telesco.pe, dove verranno raccolti i video dei canali pubblici che si seguono. Attendiamo ansiosi questo update epocale…