Rischia di diventare un vero caso quello del bug tastiera su Galaxy S6 venuto fuori nei giorni scorsi nonostante, come è stato dimostrato, Samsung sia stata avvertita della “falla” già nel dicembre 2014. Tra l’altro, e la notizia è certa, il bug riguarda non solo l’ultimo modello di gamma top della casa coreana, bensì altri suoi smartphone. E, visto che la patch rilasciata, non a caso, poche settimane dopo l’ “avviso” non ha portato gli effetti sperati e in alcuni paesi non è stata fornita dagli operatori telefonici, è di certo grave la posizione di Samsung che non ha pubblicato altri aggiornamenti rivolti alla tastiera nei mesi seguenti.
BUG TASTIERA SU GALAXY 6, I POSSIBILI RISCHI
Il problema è stato individuato dalla NowSecure, società che opera nell’ambito della sicurezza informatica, che peraltro ha stimato in circa 600 milioni i dispositivi potenzialmente interessati dal bug. In pratica tutti gli S6 che hanno preinstallata la tastiera SwiftKey, oltre agli altri smartphone di Samsung che usano la stessa keyboard. Quali i sono i rischi per i proprietari dei device interessati? Per cominciare, bisogna chiarire che lo smartphone diventa vulnerabile a qualsiasi attacco hacker. Quindi, ad esempio, potrebbero essere intercettate le chiamate con facilità irrisoria, così come – tramite l’installazione di applicazioni “nascoste” – sarebbero facilmente ricavabili tutti i dati del telefono. Compresi quelli relativi al GPS, alle librerie media (foto e video), messaggi e quant’altro. Un mezzo disastro sul fronte sicurezza, quello scaturito dal bug tastiera su Galaxy S6, che Samsung deve assolutamente fronteggiare con decisione per evitare ulteriori imbarazzi dopo le rivelazioni di questi giorni.